Sono forti i dubbi di Vincenzo D’Amato, consigliere comunale di minoranza di Fratelli d’Italia, che ci spiega perché c’è carenza di personale per pulire le strade cittadine
Azioni di ordinaria amministrazione come pulire la città, acquisiscono una tale importanza da essere fatti straordinari. Ci sono state tante segnalazioni in rete, essendo il primo cittadino molto social, da parte dei cittadini per evidenziare come alcune strade siano dominate dall’incuria. Ora, però, il sindaco ha preso in mano la situazione facendo pulire molte strade di città.
«Tutte le aree saranno pulite in una settimana» assicura il primo cittadino Raffaele Maria De Prisco. Essendo, però, che i dipendenti scarseggiano per la manutenzione ordinaria, Vincenzo D’Amato, consigliere comunale di minoranza di Fratelli d’Italia, è perplesso: «Con quali fondi pulirà queste strade? Sta facendo affidamento diretto a qualche cooperativa? Sto vedendo gente in strada che non conosco, e poi con quali soldi? Io sull’albo pretorio non ho visto alcuna delibera. Chi lo sta facendo? A noi fa piacere che pulisce la città, però non deve dire che solo la Pagani servizi lo sta facendo. Sta avendo un piacere da qualcuno».
A seguito della risposta, abbiamo approfittato di fargli ulteriori domande in merito.
Il sindaco più volte ha giustificato la carenza di personale come causa dello stato d’incuria in cui versano le strade, come mai c’è questa difficoltà?
«La società Pagani Servizi s.r.l. ha da dieci anni questo problema. Di recente, in consiglio comunale abbiamo parlato del Piano Economico e Finanziario annualità 2021 delle società partecipate: alla Pagani Servizi s..r.l. sono stati previsti 580.000 euro ma nella vecchia amministrazione Bottone riscuoteva con gli stessi servizi 1.180.000 euro. Allora, io mi chiedo, se prima ci volevano 1.180.000 euro come facciamo adesso con 580.000 euro? Da una verifica fatta è certo che con i 580.000 euro si possono pagare solo gli stipendi dei 22 operai della società in house. Se i dipendenti hanno questo valore, i servizi come vengono svolti? Questo è il risultato perché la città è sporca ed è abbandonata al suo destino».
Tra le vie pulite rientra anche il cimitero che, in precedenza, lei e il consigliere Enza Fezza avete denunciato lo stato d’incuria. Tuttavia, ha inserito una foto che manifesta una certa sporcizia, come mai il luogo non viene pulito bene?
«Una società di Napoli vinse una gara per la pulizia del cimitero e anche per le tumulazioni. Ha dato in subappalto l’attività alla PE.DE.MA Services s.c.s. di Alfonso Marrazzo, il quale bazzica spesso al Comune. Il contratto non viene rispettato perché, sembra, che ci sarebbero dovute essere 8 persone ma ci sono 4 quindi due fanno le pulizie e altre due fanno le tumulazioni. Significa che in un cimitero così ampio ci sono poche persone».
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