Breaking News

Cava de’ Tirreni ricorda Simonetta Lamberti

Aveva solo 11 anni quando nel pomeriggio del 29 maggio del 1982, in macchina col padre Alfonso Lamberti, procuratore di Sala Consilina, molto impegnano nella lotta alla camorra, di ritorno da alcune ore in spiaggia a Vietri sul Mare, fu vittima di un agguato

            Nella ricorrenza del 39º anniversario della morte della piccola Simonetta Lamberti, sabato prossimo 29 maggio, il Sindaco Vincenzo Servalli deporrà dei fiori al monumento commemorativo nel Parco Falcone e Borsellino di viale Crispi, alla presenza della sorella Serena,dello zio Alfredo e della cugina Agata, degli assessori e consiglieri comunali e gli alunni della I A della scuola media Balzico frequentata da Simonetta. All’iniziativa ha aderito anche l’Associazione Liberi Avvocati Salernitani.

            Aveva solo 11 anni quando nel pomeriggio del 29 maggio del 1982, in macchina col padre Alfonso Lamberti, procuratore di Sala Consilina, molto impegnano nella lotta alla camorra, di ritorno da alcune ore in spiaggia a Vietri sul Mare, fu vittima di un agguato mentre percorrevano corso Principe Amedeo, all’altezza di via Della Repubblica. Il destino crudele volle che ad essere colpita inesorabilmente dai colpi sparati dai killer che affiancarono l’auto del giudice fu Simonetta, che aveva la testa appoggiata al vetro posteriore dell’auto, mentre il padre fu colpito ma salvò la vita. Le indagini portarono all’identificazione nel 2011 dell’esecutore materiale e all’individuazione del mandante, entrambi  esponenti  di spicco nell’agro nocerino sarnese della Nuova Camorra Organizzata

            A lei è intitolato lo stadio comunale e una scuola cittadina, la biblioteca del “Museo del mare” di Napoli, una piazza della città di Cautano, in provincia di Benevento, nel 2018 le è stato dedicato dal sindaco di Napoli De Magistris, una piazzetta del capoluogo,  il 29 maggio 1984 il Presidente della Repubblica Sandro Pertini, in visita a Cava de’ Tirreni, scopri una targa in suo ricordo. Simonetta Lamberti è ricordata ogni anno il 21 marzo nella Giornata della Memoria e dell’Impegno di Libera, la rete di associazioni contro le mafie, che in questa data legge il lungo elenco dei nomi delle vittime di mafia e fenomeni mafiosi. 

di Sergio Claudini

Classe 2000. Dopo aver conseguito la maturità classica al Liceo Classico “G. B. Vico” di Nocera Inferiore, nel 2019 si iscrive alla facoltà di “Scienze dei Beni Culturali”, indirizzo archeologico, all’Università degli Studi di Salerno. L’amore verso l’arte e la bellezza in generale, lo ha spinto fin dai banchi del liceo a coltivare diverse passioni, prime fra tutte la lettura, la scrittura e il teatro. Muove i primi passi nel campo dell’attivismo studentesco, entrando a far parte del collettivo “Nessun Esclus”. Inizia ad occuparsi dell’organizzazione di eventi per sensibilizzare sulla discriminazione di genere, ma anche manifestazioni studentesche e proteste ambientaliste, tra cui quelle organizzate da “Fridays For Future”. Un laboratorio che lo ha condotto verso nuove realtà associative, tra cui, l’associazione “Ridiamo vita al castello”. Coniuga gli impegni scolastici con quelli associativi, cavalcando l’onda di una crescente passione che tuttora lo alimenta e gli dà la grinta necessaria per indignarsi e provare a cambiare alcuni aspetti della realtà che lo circonda. Per lui, i sogni non vanno depositati sottochiave in un cassetto, anzi, devono essere realizzati. Curerà la rubrica “Noi siamo Tempesta: parola ai 2000”

Vedi di più

“Tu, essenzialmente tu”… caro Rino Gaetano

È in corso al Museo di Trastevere a Roma la prima grande mostra su Rino Gaetano, cantautore e paroliere scomparso troppo presto in un'Italia decadente che non lo meritava.

error: TUTTI I CONTENUTI SONO PROTETTI © IL QUOTIDIANO ONLINE • 2022 RIPRODUZIONE RISERVATA
Inizia chat
1
Il Quotidiano online
Il Quotidiano Online ti dà il benvenuto! 👋
Come possiamo aiutarti?