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Olevano sul Tusciano, arriva “Il Natale di Razzullo e Sarchiapone”

Quando: 18 e 19 dicembre

Orario d’inizio: ore 20:00

Dove: Borgo Monticello • Olevano sul Tusciano

Ingresso libero.

È tutto pronto ad Olevano sul Tusciano per L’evento “Il Natale di Razzullo e Sarchiapone”, uno spettacolo itinerante nella splendida cornice del Borgo Monticello. Lo spettacolo si svolgerà tra le labirintiche stradine del borgo medievale di Monticelli, dove gli spettatori incontreranno, passeggiando, figure e voci provenienti da un tempo lontano: i personaggi della Cantata dei Pastori, lo spettacolo popolare più amato della tradizione partenopea.

A partire dalle ore 19:30 sarà aperto il botteghino all’ingresso del percorso, più precisamente davanti alla chiesa parrocchiale di Santa Maria a Corte, dove sarà possibile ritirare gratuitamente i biglietti. Dalle ore 20:00, poi, gli spettatori saranno accompagnati, in gruppi di 20 persone in partenza ogni dieci minuti, in un viaggio itinerante tra presente e passato. I visitatori, in attesa del proprio turno, allietati dalle accorate melodie delle zampogne, potranno degustare le energetiche pietanze della tradizione natalizia olevanese, accompagnate dal buon vino locale.

Nelle notti di Natale, passeggiando tra le strette viuzze illuminate da suggestivi giochi di luci e decorazioni, incontrerete Sarchiapone e Razzullo, perennemente affamati e giunti da Napoli nella Palestina di duemila anni fa; Lucifero, che non si capacita dell’Evento ormai prossimo; l’Arcangelo Gabriele, pronto a sfidarlo, nella sua rilucente armatura; il diabolico Tavernaro, nella sua sulfurea osteria, con le sue insidie; Benino, il pastorello che sogna il Presepe; suo padre Armezio e la Zingara-Sibilla che predice l’Avvento del Divino Bambino; poi, finalmente, la Sacra Famiglia nella Grotta di Betlemme.

Questo viaggio onirico e notturno si concluderà davanti al Mistero della rivelazione del Verbo incarnato, la Luce che squarcia le Tenebre.

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di Sergio Claudini

Classe 2000. Dopo aver conseguito la maturità classica al Liceo Classico “G. B. Vico” di Nocera Inferiore, nel 2019 si iscrive alla facoltà di “Scienze dei Beni Culturali”, indirizzo archeologico, all’Università degli Studi di Salerno. L’amore verso l’arte e la bellezza in generale, lo ha spinto fin dai banchi del liceo a coltivare diverse passioni, prime fra tutte la lettura, la scrittura e il teatro. Muove i primi passi nel campo dell’attivismo studentesco, entrando a far parte del collettivo “Nessun Esclus”. Inizia ad occuparsi dell’organizzazione di eventi per sensibilizzare sulla discriminazione di genere, ma anche manifestazioni studentesche e proteste ambientaliste, tra cui quelle organizzate da “Fridays For Future”. Un laboratorio che lo ha condotto verso nuove realtà associative, tra cui, l’associazione “Ridiamo vita al castello”. Coniuga gli impegni scolastici con quelli associativi, cavalcando l’onda di una crescente passione che tuttora lo alimenta e gli dà la grinta necessaria per indignarsi e provare a cambiare alcuni aspetti della realtà che lo circonda. Per lui, i sogni non vanno depositati sottochiave in un cassetto, anzi, devono essere realizzati. Curerà la rubrica “Noi siamo Tempesta: parola ai 2000”

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