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Pagani, i rifiuti continuano a essere un tarlo. Il sindaco De Prisco rassicura

Questa volta a destare maggiore attenzione è un tratto di via Amendola, presentandosi pavesata da ingombranti e altri rifiuti

Non parliamo, ovviamente, di un caso singolare né di una circostanza: difatti Vincenzo D’Amato, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, ha mosso, qualche giorno fa, un grido all’amministrazione De Prisco affinché si trovi una soluzione al problema rifiuti. 

In via Amendola è stato alzato un argine per i trasgressori grazie a una videocamera fatta installare in precedenza dall’attuale amministrazione comunale. Il dispositivo ha ripreso l’atto vile di una persona colpevole di aver gettato gli ingombranti.

Il sindaco Raffaele Maria De Prisco rassicura i suoi cittadini sostenendo che «la città è costellata di telecamere di videosorveglianza. Si sta combattendo contro l’inciviltà, in primis, oltre che per assicurare un servizio di raccolta migliore, perché una città pulita dipende da tutti i cittadini. Tutti quelli che saranno rintracciati, attraverso le foto trappole, saranno sanzionati».

Non c’è che dire della funzionalità di queste videocamere, si vedano anche gli atti vandalici di alcuni ragazzi che sono stati ripresi rispettivamente in Piazza Sant’Alfonso e nel parcheggio nei pressi della scuola “Manzoni”.

Tuttavia accanto a queste videocamere urge l’assist di «un servizio di raccolta migliore». Il servizio di raccolta è flemmatico e anche per questo gli argini spesso cedono alla fiumana di rifiuti. Ma desta speranza una riorganizzazione del servizio con Mario Carpentieri, amministratore unico dell’azienda speciale SAM, che punta alla miglioria del servizio con l’arrivo di spazzatrice e con l’aumento dei mezzi in cantiere. Ci sono anche buoni propositi per la raccolta differenziata, in quanto si procederà a rafforzare nuovamente le percentuali.

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di Marco Visconti

Classe '92, attualmente risiede a Pagani. All’Università degli Studi di Napoli Federico II, ha conseguito prima la laurea triennale in “Storia” nel 2015 e poi la laurea magistrale in “Scienze Storiche” nel 2017 con voto 110/110 e Lode. Ha partecipato al concorso di letteratura VII Premio internazionale “Giovanni Bertacchi” classificandosi come finalista con la poesia “Vita Nuova”. Ha scritto una intrigante silloge poetica, dedicata alle maschere e ai personaggi carnevaleschi più noti, per la collana poetica “Logos” vol. 25 edita da “Dantebus”. Una sua poesia è stata selezionata dal prestigioso catalogo “Arte in quarantena” organizzato da Paolo Liguori, direttore di TGcom24, e da Salvo Nugnes, curatore d’arte. Un'altra, invece, è stata selezionata per la "Pro Biennale" di Venezia organizzata da Vittorio Sgarbi. È giornalista pubblicista dal 22 luglio 2020 e ha scritto per “Vesuvio Live” e scrive per “Le Cronache” e "In Prima News". Promotore di significativi eventi culturali, tra cui un convegno sul beato Tommaso Maria Fusco realizzato il 1° dicembre 2019 nel Cenacolo di Beato Maria Fusco a Pagani. Attualmente insegna italiano e storia presso le scuole secondarie di secondo grado.

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