Seguono vicende anomale: il delegato alle vendite ha chiesto entro il 2 settembre di accedere agli immobili per fare sopralluoghi per poi procedere mettendoli all’asta e liberandoli da chi vi risiede. Il sindaco di Pagani la definisce “un’anomalia”
Arrivano nel mese di agosto delle lettere ad alcuni proprietari degli immobili Iacp Futura S.R.L e presentano come oggetto “richiesta visita bene immobile“. Il motivo è che ci sono “soggetti interessati” per visitarli. Le visite non devono essere ostacolate altrimenti si usano le maniere forti “liberazione coattiva”. Il 2 settembre c’è stato l’intervento degli addetti ai lavori.
Si genera così ansia tra i proprietari ed è lo stesso sindaco di Pagani, Raffaele Maria De Prisco, a rilasciare in data 18 agosto un suo pensiero sulla sua pagina di Facebook «abbiamo segnalato l’anomalia al Presidente del Tribunale (di Nocera Inferiore, ndr), chiedendo di effettuare le dovute valutazioni e mettere in campo tutte le azioni che assicurino la par condicio di tutti i partecipanti al processo esecutivo».
Essendo il processo sospeso non ci può essere alcun atto esecutivo. La sospensione avverrebbe solo nel momento in cui ci sarebbe una disposizione apposita emanata dal giudice dell’esecuzione, così come esplicato dall’art. 623.
Tuttavia le aspettative del primo cittadino paganese sono state tradite, poiché il 2 settembre ci sono stati dei tentativi di sopralluogo. Racconta uno dei proprietari, Gabriele Califano, «per citofono abbiamo detto che non poteva accedere in casa perché la procedura è sospesa. La risposta è stata che il sindaco ci prendeva in giro e che avrebbe verbalizzato il tutto».
Voci di popolo, intanto, dicono che il soggetto interessato per queste case sarebbe un’agenzia immobiliare che avrebbe intenzione di acquistare tutti gli appartamenti. Se fosse realmente così si tratterrebbe di speculazione.
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