Secondo la guida turistica “Il mare più bello” d’Italia è nella spettacolare provincia di Salerno
Lo scorso 16 maggio, in diretta streaming sui canali social di Legambiente e di Touring Club Italiano è stata presentata l’edizione 2021 de “Il mare più bello”, la guida turistica che annualmente seleziona i comprensori balneari virtuosi in base alla qualità delle acque e all’attenzione per l’ambiente. Quest’anno Legambiente e il Touring hanno individuato 99 comprensori turistici italiani, le località marinare sono state valutate in riferimento ai dati raccolti da Legambiente sulle caratteristiche ambientali e sulla qualità dell’ospitalità. I dati sono stati arricchiti dalle valutazioni espresse dai Circoli territoriali e dall’equipaggio della Goletta Verde. Il giudizio attribuito a ciascun comprensorio va da 5 vele ad 1 vela. I parametri sono divisi in due principali categorie: qualità ambientale e qualità dei servizi ricettivi.


LE 5 VELE del Cilento
Le 5 Vele, in Campania, sventolano solo su due comprensori della provincia di Salerno, nel Cilento: Cilento Antico con i comuni di Pollica-Acciaroli e Pioppi, Castellabate, San Mauro Cilento, Montecorice e la Costa del Mito con i comuni di San Giovanni a Piro-Scario, Camerota, Centola-Palinuro e Pisciotta.

Il comprensorio Cilento Antico inizia da Castellabate e arriva fino a Pioppi, sede del Museo Vivente della Dieta Mediterranea di Ancel Keys. Il comprensorio include l’Area marina protetta Santa Maria di Castellabate.
Il comprensorio Costa del Mito, invece, parte da Marina di Pisciotta ed arriva fino a Scario, frazione balneare del comune di San Giovanni a Piro. All’interno del comprensorio è situata l’Area Marina Protetta Costa degli Infreschi e della Masseta.
LE 4 VELE in Costiera Amalfitana e nell’Isola di Capri
Nella guida “Il mare più bello” sono presenti anche due comprensori campani premiati con le 4 Vele che sventolano nel comprensorio della Costiera Amalfitana con i comuni di Positano, Cetara, Amalfi, Vietri sul Mare, Praiano, Maiori, Minori e Conca dei Marmi e sull’Isola di Capri con i comuni di Anacapri e Capri.
LE 3 VELE
Nella guida di Legambiente sono presenti anche altre località campane. Con 3 vele troviamo Costa di Elea con i comuni di Ascea e Casal Velino, Costa di Poseidonia con i comuni di Agropoli e Capaccio-Paestum, la Penisola sorrentina e l’Area marina protetta Punta Campanella con i comuni di Massa Lubrense, Vico Equense, Sorrento, Meta, S. Agnello, il comprensorio il Regno di Nettuno con le isole di Ischia e Procida e il comune di Bacoli.
LE 2 VELE per il Golfo di Policastro
Due le vele per il Golfo di Policastro con i comuni di Sapri, Vibonati, Ispani e Santa Marina-Policastro.
Esprime soddisfazione per l’esito della guida “Il mare più bello” il presidente di Legambiente Campania.
«Nell’ultimo decennio abbiamo costruito un solido rapporto di collaborazione con le amministrazioni locali e con gli operatori dei territori del litorale del nostro Paese. – sostiene Mariateresa Imparato – Abbiamo accompagnato sindaci, piccoli e grandi imprenditori, associazioni e cittadini lungo percorsi virtuosi per ridurre la quantità di rifiuti, gestire al meglio le aree protette, promuovere l’enogastronomia di qualità e le buone pratiche di fruizione del litorale e così via».
Tutte le realtà presenti nella guida condividono un vocabolario comune, un medesimo orizzonte a cui tendere.
«Le località campane al vertice della nostra classifica sono quelle che avranno più possibilità di vincere le sfide del futuro, quelle in grado cioè di coniugare al meglio le tematiche ambientali con le prospettive di sviluppo economico, che sapranno più di altre cogliere le opportunità che verranno dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e tradurle in occasione di rinascita e rafforzamento del tessuto economico e, soprattutto, di quello sociale. Perché per uscire fuori da questa crisi dovremo essere non solo più forti, ma anche più green».
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