
Si è tenuta oggi pomeriggio in Piazza San Giovanni a Roma un’importantissima manifestazione voluta dal comitato “No Draghi”, una protesta alla quale hanno aderito: Associazione e rivista “Cumpanis”, Centro Culturale Proletario, Federazione Gioventù Comunista, Gramsci Oggi, Movimento per Rinascita del P.C.I e l’Unità dei Comunisti, Partito Comunista, Patria Socialista, Spread it, Riconquistare l’Italia, Gruppi Fb “Contro la Fornero”.
Tutti uniti contro il governo del banchiere Mario Draghi, della UE e della Nato, dal nazionale all’internazionale, rivendicando i fondamentali diritti umani del lavoro.

Numerosi gli interventi, ma ricordiamo in particolare Igor Camilli di Patria Socialista, che ha sottolineato che “le piazze non si condividono mai con i fascisti: nelle piazze si combattono i fascisti”.
“Studiate giovani, per prendere coscienza di quello che succede!” è stato poi uno dei punti focali del suo lungo e combattivamente appassionato discorso.
Alessandro Testa della rivista “Cumpanis” ha ricordato, come altri, che il green pass non è una misura sanitaria, ma è altresì impiegata come mezzo di ricatto e licenziamento ingiustificato.

Piergiorgio De Grazia è una rivelazione: studente di 18 anni molto attivo nel suo liceo linguistico a Terni, in rappresentanza della consulta studentesca della sua città e membro della Fed Gioventù Comunista ha dichiarato con fermezza che “la scuola italiana oggi educa individui acritici, pronti per andare a produrre”.
Pasquale Vespa, docente precario dell’Associazione Nazionale Docenti per i Diritti dei Lavoratori #AnDD è intervenuto a gran voce rivendicando di non essere il solo “fantasma” in un Paese come l’Italia che, a detta sua, negli ultimi anni ha abbandonato del tutto tanti lavoratori come lui.

In situazione forse peggiore si trova attualmente Dora Cavezza, lavoratrice Alitalia ora senza lavoro, ma che non ha perso le speranze perché, come ha riferito sul palco:
“La lotta più dura è quella che si svolge nell’intimo delle nostre coscienze”.

Ha chiuso gli interventi alle ore 17 Marco Rizzo, segretario generale del Partito Comunista: le sue parole sono visibili al link della diretta in basso, ma s’evince da un suo post su Facebook in merito alla protesta che occorre “ripartire dall’Italia del lavoro, della classe operaia, di tutti quelli che vivono del proprio lavoro. Usare nuovi metodi di lotta per difendere i diritti: sciopero bianco, applicazione rigorosa dei regolamenti. Fare pagare il conto alle multinazionali e alla grande finanza”.
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Le fotografie sono di Christian Liguori.
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