Ieri mattina Legambiente Campania ha lanciato la prima edizione del Forum regionale sull’Agroecologia Circolare. L’evento si è tenuto presso la Green Station di Pontecagnano Faiano, in provincia di Salerno. L’evento è stato trasmesso in diretta sulle pagine social dell’associazione ambientalista. Durante il Forum sono intervenute le esperienze più avanzate in campo agricolo e zootecnico della regione Campania. L’obiettivo del meeting è quello di rinsaldare vecchie e stringere nuove alleanze per un Green new deal in questo importante settore.
Ad introdurre i lavori è stata Mariateresa Imparato, Presidente di Legambiente Campania che ha dichiarato: «L’agricoltura deve divenire un settore strategico per la transizione ecologica per rispondere alle sfide imposte dalla crisi climatica. Puntando sull’innovazione, scoraggiando anche economicamente pratiche agricole e zootecniche intensive e a elevato impatto ambientale. In tal senso, occorre indirizzare le risorse europee verso l’agroecologia, favorendo il metodo di produzione biologica come apripista del modello agricolo nazionale, con l’obiettivo di giungere al 40% di superficie coltivata a biologico entro il 2030, e qualificando in modo ambizioso sotto il punto di vista ambientale anche l’agricoltura integrata. Occorre favorire la diffusione della produzione di biometano per il trattamento di scarti agricoli e deiezioni animali per allevamenti sostenibili, il fotovoltaico che non consuma suolo attraverso l’agrivoltaico, l’agricoltura di precisione che consentono di non sprecare risorse importanti come l’acqua, la tracciabilità delle materie prime e dei prodotti trasformati. La sostenibilità sociale impone di combattere con rigore la lotta al caporalato e alle diverse forme di sfruttamento umano che si sono insediate nei nostri territori in questi anni, all’uso illegale dei fitofarmaci e la diffusione di buone pratiche di riutilizzo sociale dei terreni confiscati alle mafie».
Durante l’evento hanno partecipato anche istituzioni, produttori, associazioni di categoria, docenti universitari e ricercatori. È possibile rivedere la diretta sulla pagina Facebook di Legambiente Campania.