Il coordinatore cittadino di Gioventù Nazionale, Gerardo Tafuri, sostiene che Salerno è un grande vuoto a livello commerciale
«Assistiamo all’ennesimo piano commerciale fallimentare firmato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Napoli: se non fosse per le famiglie coinvolte, questa situazione sarebbe davvero surreale!». È quanto sostiene Gerardo Tafuri, coordinatore cittadino di Gioventù Nazionale a Salerno.
Ancora una volta, al centro delle polemiche è finito il Centro Commerciale “La Fabbrica” che ne hanno caratterizzato la sua storia, sin dalla posa della prima pietra.

«Il trentennio di De Luca è stato caratterizzato, dal punto di vista commerciale, dall’aver appoggiato la creazione di grandi cattedrali nel deserto che non hanno apportato nulla all’economia locale. L’ex sindaco De Luca definì la sua apertura come un “grande atto di eroismo” ma essa rischia di diventare una vile ritirata!» ha chiosato il coordinatore cittadino del movimento giovanile che si riconosce in Giorgia Meloni.
Non sono poi mancate le stoccate all’attuale primo cittadino a suo assessore delegato al commercio: «Il grande silenzio del sindaco Napoli e lo sbigottimento dell’assessore al ramo, Dario Loffredo, sono il simbolo della vicenda: Salerno a livello commerciale è un grande vuoto!».
Arriva così infine la proposta dei giovani salernitani militanti di Fratelli d’Italia: «Bisogna salvaguardare il commercio locale dei piccoli negozianti ed agevolarli. Il commercio locale deve essere il vero fiore all’occhiello di una città che si vuole affacciare all’Europa».
© IL QUOTIDIANO ONLINE – 2021 RIPRODUZIONE RISERVATA