Si innalza un grido: “Paganese!”. La città brilla di azzurro a seguito della sudatissima vittoria in casa della Paganese calcio contro il Bisceglie ai play out di Serie C. Il 3-2 condanna il Bisceglie alla retrocessione in D
Sembrava svanire il sogno di restare in Serie C1 ma l’attaccante Abou Diop al 97’ continua a far sognare gli azzurro stellati. La partita inizia alle 17:30 e l’ansia per la Paganese è tanta; occorre vincere per evitare di retrocedere in serie D, essendo che all’andata ha perso contro il Bisceglie 2 a 1.
La prima rete arriva al 46’ che viene aggiudicata alla Paganese con Simone Mattia, centrocampista. Corre ai ripari il Bisceglie grazie all’attaccante Daniele Rocco che segna al 67’. Gonfia la rete Abou Diop all’84’; mentre il centrocampista del Bisceglie, Nicola Zagaria, risponde al 91’. Arriva, però, la doppietta che manda al tappeto il Bisceglie.
Pagani è in festa, il centro cittadino è intasato di auto e di gente. Dalla strada, che costeggia l’Auditorium Sant’Alfonso, alcuni tifosi fanno fumare i loro bengala e qualche ragazzino grida “paganese”. Il vero caos giunge nelle vicinanze dello stadio, lì dove il trombettare dei clacson delle auto si confonde con le gride corali dei tifosi. Le bandiere con sopra “XXX” e “SU” sventolano senza mai arrestarsi. Ci si dimentica per un attimo del Covid-19, arrivano gli abbracci tra tifosi e tutti saltellano all’unisono. La mascherina ad alcuni dà fastidio, non permette loro di gridare a dovere quindi se la tolgono. Chi deve passare per fare altro deve sottostare alla festa dei tifosi della Paganese. In questa orchestra, si unisce il suono delle botte.
I Carabinieri, intanto, guardano gli assembramenti e il traffico. Non possono fare altro, sono impegnati a bloccare le strade che portano allo stadio comunale “Marcello Torre”. Quando il pullman con dentro i giocatori del Bisceglia va via, allora i militari vanno via. I giocatori escono fuori dallo stadio per andare incontro ai loro tifosi che, intanto, come un esercito festoso va incontro ai loro guerrieri.
Anche il sindaco, Raffaele Maria De Prisco, non riesce a resistere a questo clima festoso e quindi va dai giocatori per complimentarsi. «Batticuore fino al 97′, poi il colpo al cuore finale. Si gonfia la rete, è andato tutto bene! Il cielo sopra Pagani è sempre più blu! Tutta la città esulta con e per la sua squadra del cuore» commenta il primo cittadino. Intanto, arrivata la sera non si ode alcun rumore, ma quello stadio porta con sé l’assordante vittoria della Paganese.
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