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Calcio / Lega Pro – Firenze risponde a Botta: un’ottima Paganese strappa un punto contro la capolista Bari

Bari. C’era da aspettarsi una gara entusiasmante visti i 6 punti nelle ultime 2 gare della Paganese, complice l’arrivo del tecnico Gianluca Grassadonia, e così è stato oggi allo Stadio San Nicola, dove gli azzurrostellati per la prima volta nella loro storia riescono a portare a casa un risultato utile in campionato contro i galletti. I precedenti erano solo 2, 1976-77 (all’epoca si giocava al vecchio stadio Comunale) e 2020/21 rispettivamente con sconfitte per 1-0 e 2-0, il match invece della stagione 2019/20 non si disputò per l’ interruzione dei campionati causa dell’emergenza Covid-19.

LA GARA

Nonostante le buone premesse ed una formazione titolare, con tutti i Big schierati in campo, eccezione fatta per Piovaccari, che come nelle 4 gare precedenti parte dalla panchina, Grassadonia schiera a sorpresa in attacco il giovane Iannone, all’esordio in categoria, al fianco di Castaldo, confermando poi quella che era stata la formazione contro il Taranto, schierando un 3-5-2 con Manarelli a sinistra e Zanini a destra.

Pronti via uno svarione difensivo di Schiavi e Murolo permette ad Antenucci di servire Botta che dopo soli 70 secondi di gioco porta in vantaggio i galletti. Saltano subito gli equilibri per gli ospiti che sono costretti ad inseguire, ma non demordono dal fare impostazione ed affrontare a viso aperto i padroni di casa.

Al 16’ Bianco subentra all’infortunato Di Gennaro per i locali. Occasione al 22’ per la Paganese con Cretella che scende sulla destra dopo aver eluso un difensore, ma invece di calciare serve al centro, con la difesa che si rifugia in corner.

Dopo il cooling break la Paganese ci riprova, ma Cretella e Tissone, calciano ma senza nemmeno superare il muro prima della difesa e poi di Castaldo che impatta il tiro del compagno. Su un’azione pericolosa del Bari al 43’ cade da solo Manarelli che si infortunia, venendo sostituito da Sussi, con Zanini che passa sulla sinistra.

L’arbitro Petrella concede 4 minuto di recupero, ma nel primo, si verificano gli episodi decisivi della prima frazione di gioco. Su un calcio d’angolo, a pallone ancora non in movimento Bianco rifila un colpo a Cretella, espulsione per il centrocampista Biancorosso, che però arriva tardiva, nel frattempo Castaldo per le eccessive proteste viene ammonito non vedendo appunto il provvedimento disciplinare nei confronti del difensore del Bari. Animi caldi e calciatori avvertiti si batte il corner e Murolo atterra Di Cesare, calcio di rigore per il Bari e giallo per il difensore ospite. Dal dischetto si presenta Antenucci che però viene ipnotizzato da un super Baiocco che come 14 giorni fa con il Catania rimette la partita sui binari, mandando negli spogliatoi le squadre sull’1-0.

Come ammesso anche in conferenza stampa, Grassadonia sostituisce tra il primo ed il secondo tempo il troppo nervoso Murolo per Sbampato ed il debuttante Iannone con l’esperto Piovaccari. Nei primi minuti ancora un super Baiocco para su Simeri a botta sicura e tiene ancora a galla la Paganese

A questo punto mister Grassadonia chiede ai suoi di inizare a spingere ed è in questo momento che scende in campo un super Frattali che quasi alla pari del suo omologo azzurro fa degli assoluti miracoli: prima devia in calcio d’angolo su Piovaccari che in rovesciata aveva colpito lo specchio dopo che Tissone aveva calciato dai 20 metri e centrato in pieno la traversa.

Altra occasione per gli azzurri e stavolta dopo la traversa Frattali è aiutato dalla sua difesa su Firenze che stava centrando lo specchio della porta.

Passano 10 minuti ed è proprio Firenze a pareggiare il risultato. Cretella serve sulla trequarti Piovaccari, il bomber come 7 giorni fa scende palla al piede si porta sul sinistro ma stavolta invece di calciare allarga sulla sinistra per Firenze che deve di piatto destro appoggia sul secondo palo battendo un’incolpevole Frattali.

La Paganese prova a vincere la gara con il subentrato Zito, ma nonostante la superiorità numerica non impensierisce mai Frattali. Lo stesso Zito si rende però protagonista in negativo all’ultimo minuto di gioco perdendo un pallone a centrocampo e facendo ripartire l’ultima offensiva del Bari che si conclude fortunatamente per la Paganese con un fischio dell’arbitro per simulazione di D’Errico in area di rigore.

Sul rinvio di Baiocco che cala il sipario sul San Nicola, 1-1 tra Bari e Paganese, che dà fiducia agli uomini di Grassadonia ma soprattutto fa capire che la Paganese può giocarsela con chiunque.

BARI – PAGANESE 1-1

BARI 4-3-1-2

Frattali; Belli (77′ Pucino), Terranova, Di Cesare, Ricci; Maita, Di Gennaro (15′ Bianco), D’Errico; Botta (45′ Mallamo); Antenucci (45′ Cheddira), Simeri (89′ Celiento). All. Mignani
In panchina: Polverino, Gigliotti, Citro, Mazzotta, Scavone, Marras, Paponi.

PAGANESE 3-5-2

Baiocco; Murolo (Sbampato 45’) Scanagatta, Schiavi; Manarelli (44′ Sussi), Tissone (63′ Vitiello), Firenze, Cretella, Zanini (63′ Zito); Iannone (45′ Piovaccari), Castaldo. All. Grassadonia
In panchina: Pellecchia, Caruso, Volpicelli, Perlingieri, Schiavino, Guadagni, Del Regno

ARBITRO: Claudio Petrella di Viterbo (assistenti: Francesco Cortese ed Emilio Micalizzi di Palermo; quarto uomo: Andrea Zambetti di Lovere)

RETI: 2′ Botta (B), 75’ st Firenze (P)

Ammonizioni: 46′ Castaldo (P), 48’ Murolo (P), 65′ Vitiello (P), 66′ Frattali (B), 70’ Zito (P), 89′ Ricci (B), 94′ D’Errico (B)
Espulsioni: 46’ Bianco (B)
Recupero: 4′-4′
NOTE: rig. Antenucci sbagliato 51′ p.t.

Immagini riprese dal sito ufficiale della Paganese Calcio 1926 Srl: www.paganesecalcio.com

© IL QUOTIDIANO ONLINE 2021 RIPRODUZIONE RISERVATA

di Gerardo Striano

Classe '85 (la miglior annata di sempre!), laureato in Economia Aziendale. Amante dello sport, della buona cucina e delle belle donne. L’interesse per il calcio, in particolare, mi ha visto impegnato in più vesti: calciatore, allenatore ed arbitro a livello dilettantistico ed amatoriale. Ora seguo con particolare interesse le competizioni calcistiche nazionali ed internazionali sia delle categorie maggiori che inferiori. La fiamma che arde, da sempre, dentro di me mi ha reso, di fatto, un grande cultore di politica, infatti, partecipo attivamente alle vicende partitiche a carattere sia locale che regionale. Odio chi non mantiene la parola data e chi non rispetta l'opinione altrui, infatti, al mio avversario riporto convintamente quest’aforisma di Voltaire: “Io combatto la tua idea, che è diversa dalla mia, ma sono pronto a battermi al prezzo della mia vita perché tu, la tua idea, possa esprimere liberamente”.

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