Sono finite le vacanze e siamo tutti un po’ giù di morale? Pensiamo alle cose belle, al ritorno della rubrica, di un cinema che è lieto di scaldarci anima e cuore, e che non muore mai: pensiamo alla vita!
Viene in mente così la metafora della strada, che dal “tutto scorre” di Eraclito all’associazione avventurosa ed esistenzialistica alla Kerouac ci mette poco per arrivare: sempre restando in tema di chilometri!

Tratto dall’omonimo romanzo dell’appena citato esponente della letteratura americana, “On the road” è un film del 2012 diretto da Walter Salles ed interpretato da attori come Steve Buscemi, Elisabeth Moss, Alice Braga, Danny Morgan, Terrence Howard, Garrett Hedlung.
Nelle immagini e nei dialoghi emerge con vivacità tutto il vitalismo su cui poggia il testo americano, anche se si trascura l’equilibrio che aveva reso l’opera di Kerouac un capolavoro, ovvero quel buon dosaggio tra irrazionalità dal sapore di “sesso, droga e rock’n’roll” e un insieme di riflessioni filosofico-esistenziali che, pur presenti nel lavoro di Salles, occupano un posto minore, preferendo dunque il regista schiacciare più il pedale dell’erotismo.

“On the Road” di Kerouac è un inno ai pazzi, alla vita, in particolar modo al valore per l’autore considerato come il fondamentale: l’amicizia. Salles lo coglie pienamente e consente allo spettatore di fare altrettanto durante e dopo la visione, specie in conclusione quando l’arrivederci tra i due amici protagonisti Sal e Dean è toccante, da brividi.
Dean e Sal viaggiano, corrono, folleggiano di continuo anche sbagliando, ma è così che vivono: la loro esistenza non è una fuga dalla realtà o dal mondo, che loro esplorano, sperimentano senza vergogna e provano anche ad affrontare di petto, bensì dalla società americana e quelle sue regole codificate che, in fondo forse non stanno bene nemmeno a chi le ha imposte.
Valutazione: Ottimo 🌟🌟🌟🌟
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