Oggi, 13 agosto, la Giornata Internazionale dei Mancini celebra tutti coloro che quotidianamente usano prevalentemente la parte sinistra del corpo
La celebrazione nasce per rendere note le piccole difficoltà che quotidianamente i mancini affrontano per il fatto di tendere ad usare maggiormente la mano sinistra (o anche l’occhio o l’orecchio). Pensate che circa il 10% della popolazione ha difficoltà ad usare piccoli utensili progettati per i destrorsi, come le forbici.
I mancini, utilizzando per lo più l’emisfero destro del cervello, hanno in genere una memoria più sviluppata, hanno una più spiccata capacità di risolvere problemi e hanno degli ottimi riflessi. Pare, inoltre, che i due lati del cervello dei mancini siano meglio collegate tra loro.
In alcune culture orientali, però, usare la mano sinistra è considerato impuro o sgarbato: in India, in Pakistan o in Medioriente non si può mangiare che con la destra, se non si vuole essere reputati maleducati. In Italia non ci siamo allontanati molto da queste convinzioni; e la nostra lingua ce lo conferma: un “tiro mancino” (oltre che il nome del noto gruppo musicale) è un’azione insidiosa inaspettata.
Ma andiamo con ordine.
Mancino deriva dal lemma latino “mancus”, storpio. Questo perché nel tempo le religioni hanno attenzionato il fenomeno e lo hanno additato come maligno: già i Greci usavano la mano destra per curare e la sinistra per ferire; mentre nella Bibbia si sentenzia che i giusti siederanno alla destra del Padre e gli empi scenderanno all’Inferno, alla sua sinistra.
Tutto questo accanimento, nato solo dalla paura del diverso e dell’inusuale, ha portato nel Medioevo a vere e proprie persecuzioni nei confronti dei mancini che, insieme alle donne ritenute “streghe”, erano considerati maligni. Negli anni Ottanta, nonostante molti ancora perseguissero le antiche convinzioni, finalmente qualcosa cominciò a cambiare.
Tanti sono i mancini che sono diventate leggende, sfondando in politica, nello sport, nella musica, nell’arte, nella scienza: Leonardo, Napoleone Bonaparte, Barack Obama, Lady Gaga, Jimi Hendrix, Charlie Chaplin, Vincent Van Gogh, Diego Armando Maradona, Valentino Rossi e molti altri.
L’immagine è stata ripresa dal sito www.fondazioneveronesi.it.
© IL QUOTIDIANO ONLINE • 2022 RIPRODUZIONE RISERVATA