Per superare l’impasse degli ultimi sei giorni, il 75% dei componenti del Parlamento riunito in seduta comune ha finalmente deciso. La scelta, alla fine, è ricaduta per la seconda volta su Mattarella: il Presidente uscente è stato rieletto e il suo impegno istituzionale continuerà per un secondo mandato
Sergio Mattarella è stato rieletto all’ottavo scrutinio, con 759 preferenze, presidente della Repubblica Italiana. Per la seconda volta nella storia dell’Italia repubblicana i grandi elettori hanno rieletto un presidente uscente. Il precedente risale al 2013 con l’elezione di Giorgio Napolitano che ottenne 738 preferenze.
Alla fine, dopo giorni di caos, i partiti si rivolgono all’inquilino uscente del Colle per scegliere il “nuovo” Capo dello Stato per i prossimi sette anni. La convergenza sul nome di Mattarella è stata trovata a larga maggioranza. I partiti hanno scelto la continuità e la stabilità per non rischiare la crisi di governo e per assicurarsi che la legislatura possa continuare fino alla scadenza naturale del mandato, nel 2023.
Tutte e quattro le alte cariche dello Stato della Repubblica Italiana, quindi, restano saldamente al loro posto. Mattarella prosegue ancora per un settennato, Draghi continua a guidare il governo. Per affrontare la crisi sanitaria, sociale, l’aumento spaventoso dei costi dell’energia e delle materie prime e la gestione dei fondi del PNNR.
La dichiarazione di Mattarella
Mattarella dopo aver ascoltato la comunicazione dell’esito della votazione da parte di Roberto Fico e Maria Elisabetta Alberti Casellati, pronuncia un breve discorso in cui ringrazia i Presidenti del Senato e della Camera per la comunicazione, ringrazia i parlamentari e i delegati delle Regioni per la fiducia, richiama al senso di responsabilità e che non si sottrarrà ai doveri a cui è stato chiamato mettendo al primo posto le attese e le speranze dei cittadini.
Ecco il video ufficiale del sito del Quirinale della dichiarazione del Presidente Mattarella.
Le parole di papa Francesco
Uno dei primi leader mondiali a complimentarsi per la rielezione di Mattarella è stato papa Francesco. Il pontefice, nel suo breve messaggio, manifesta la sua felicità per la rielezione del presidente, formula i suoi migliori auguri per lo svolgimento del suo alto compito e assicura la sua preghiera, “affinché possa continuare a sostenere il caro popolo italiano nel costruire una convivenza sempre più fraterna e incoraggiarlo ad affrontare con speranza l’avvenire”.
Chi è Sergio Mattarella?
Origini siciliane, giurista e accademico, entra in parlamento nel 1983 con la Democrazia Cristiana. Ha fatto parte della Camera dei deputati sino al 2008. Ha ricoperto diversi ruoli istituzionali: Commissione Affari costituzionali, della Commissioni Affari esteri e del Comitato per la Legislazione, di cui è stato anche Presidente. È stato componente, inoltre, della Commissione bicamerale per le Riforme istituzionali dell’XI legislatura, di cui è stato Vicepresidente, della Commissione bicamerale per le Riforme istituzionali della XIII legislatura, della Commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo e le stragi, della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla mafia. Nella XV legislatura è stato Presidente della Commissione Giurisdizionale della Camera dei deputati. Dal luglio del 1987 al luglio del 1989 è stato Ministro dei Rapporti con il Parlamento. Dal luglio del 1989 al luglio del 1990 è stato Ministro della Pubblica Istruzione. Dall’ottobre 1998 è stato Vicepresidente del Consiglio dei ministri sino al dicembre 1999 quando è stato nominato Ministro della Difesa, incarico tenuto fino alle elezioni del giugno del 2001. Nel maggio 2009 è stato eletto dal Parlamento componente del Consiglio di presidenza della Giustizia amministrativa, di cui è stato Vicepresidente. Il 5 ottobre 2011 è stato eletto Giudice Costituzionale dal Parlamento ed è entrato a far parte della Corte costituzionale con il giuramento dell’11 ottobre 2011. Il 31 gennaio 2015 è stato eletto dodicesimo Presidente della Repubblica.
La sua biografia completa si può leggere sul sito del Quirinale.
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