Confagricoltura ha sostenuto fin dall’inizio questo progetto impegnandosi nella definizione del disciplinare e nella preparazione della documentazione a sostegno dell’istanza
Prescindendo dalle diverse cultivar, l’olio della Campania presente delle caratteristiche quasi inconfondibili come i sentori di mandorla, carciofo e pomodoro. Questi, unitamente alle note equilibrate di amaro e di piccante, contribuiscono a garantire l’apprezzamento e la riconoscibilità dell’ “Olio Campania” dei consumatori sempre più esigenti in termini di qualità.
La Campania, con il 6% circa del totale della superficie nazionale olivetata e un patrimonio olivicolo di oltre 8,5 milioni di piante, si colloca al quinto posto nella graduatoria delle regioni italiane. La produzione media rappresenta l’8% di quella nazionale.
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