Chi pensa che la generazione dei “nativi digitali”, quella dei giovanissimi che ancora hanno tutto da scoprire ed imparare, non sia preparata a raccogliere il testimone, di chi porta sulle spalle il peso di battaglie combattute qualche anno prima, si sbaglia clamorosamente
A ben vedere sono proprio le ragazze ed i ragazzi di oggi, che hanno venti anni o poco più, a voler cambiare lo “status quo” in un paese che oramai, va stretto, e le cui falle politiche ed economiche fungono da carburante per una fucina di idee innovative, risolutive ed inclusive.
Il cambiamento può avvenire solamente se queste forze giovani, vibranti e volenterose, fanno fronte comune, dando uno sguardo al panorama che attende loro fuori le proprie case: l’Europa.
Gaetano Maria Iannone, classe ’94, laureato in Economia e specializzando in Scienze Politiche è uno dei quei ragazzi che ogni giorno ci offrono una prospettiva diversa sul futuro di questa società, diciamocelo, completamente da ricostruire. Presidente dell’associazione nocerina “Controcorrente – Per il Sarno che verrà”, da anni si impegna nel sociale a titolo di volontario, per la sensibilizzazione e denuncia di un problema che riguarda tutti noi: l’inquinamento del Dio-Fiume Sarno.
Una grande famiglia che lotta da anni per un dramma, ambientale sociale e culturale, che indistintamente tocca tutti, e per il quale intere città hanno il dovere civico e morale di scendere in pubblica piazza.
Quest’anno è stato raggiunto un fondamentale traguardo: Gaetano ha partecipato all’“European Youth Event 2021”, evento organizzato dal Parlamento Europeo, tenutosi a Strasburgo, i cui protagonisti sono proprio i giovani attivisti del continente.
Lo EYE2021 ha visto tavoli di confronto e progettazione alternarsi nelle stesse stanze dove i politici europei discutono delle grandi questioni, ovviamente particolare attenzione ha avuto la tematica ambientale ed ecologica.
«Un’esperienza formativa, unica e preziosa che ci fa comprendere quante strade e possibilità ci sono da intraprendere e che solo attraverso la cooperazione, il confronto e il duro lavoro si possono conseguire fondamentali obiettivi, punti di svolta per intere comunità». Queste le parole di Gaetano, i cui occhi trasmettono quelle emozioni provate nel confrontarsi con giovani in un contesto sovranazionale e trasversale. L’entusiasmo, che trasuda da ogni singolo poro del suo corpo, è travolgente, ti arriva come un treno in corsa.
L’Europa è un valido strumento per noi giovani, solo insieme possiamo andare avanti. Sosteniamo chi si impegna sul territorio nel sociale, sosteniamo sempre questi giovani ed operosi volontari!
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