di Rosa Elefante e hanno collaborato Mario Orlando e Vincenzo P. Sellitto
Nel multiforme panorama del volontariato, all’interno del quale le più varie tematiche ed espressioni si intersecano e si estrinsecano, proprio in questo mondo vissuto e tenuto in vita dalle generazioni più giovani e da quelle più esperte, spesso si convive con una forza delegittimatrice, omertosa e vigliacca, cieca e infondata, che punisce, direttamente o indirettamente, con azioni o delazioni, chi quotidianamente spende tempo ed energie a favore della collettività in maniera disinteressata.
Questo strano fenomeno sociale e comportamentale, che potremmo più banalmente definire inciviltà cronica, si sviluppa in ogni comunità, di fatto tradendola, agendo contro il bene comune e contro chi agisce per esso.
Offuscamento delle menti e annullamento della dignità sociale sono solo alcuni dei sintomi dell’incivile medio che, a quanto pare, anche in questi giorni ha trovato modo di agire.
Non è la prima volta, purtroppo, ad esempio, che il Forum dei Giovani della città di Cava de’ Tirreni si trova a dover subire e fronteggiare atti di vandalismo gratuito, tesi ad offendere e ledere non solo il mondo del no-profit, ma l’intera società civile.
L’ennesima dimostrazione di gratitudine per le attività che l’organismo comunale di partecipazione giovanile porta avanti da anni si è tenuta nella notte tra martedì 21 e mercoledì 22 settembre ai danni della sede del Forum, sita nella Villa Comunale “Falcone e Borsellino”, che già solo per gli Uomini a cui è intitolata meriterebbe un altro tipo di rispetto. Un luogo simbolo di aggregazione giovanile e cultura oggetto di furti e saccheggi; un simbolo di cittadinanza attiva ancora oltraggiato.
È proprio così, sfortunatamente: la cultura non allontana l’inciviltà; e infatti proprio una pregevole iniziativa culturale qualche giorno fa è stata teatro di un’aggressione. Siamo stavolta a Nocera Inferiore, nella suggestiva location del complesso monumentale del Castello del Parco e del Palazzo Fienga, dove lo scorso 5 settembre, al termine dell’evento “Crocevia”, volto a valorizzare giovani talenti artistici del territorio, il Maestro Luigi De Angelis è stato colpito al volto. È un’amara constatazione realizzare quanto una società, seppur stimolata e sensibilizzata all’arte e al progresso culturale, rimanga ancorata alla legge del più forte e si rifugi sempre e comunque nella violenza.
Ma c’è qualcuno che (re)agisce, esempio virtuoso di cittadinanza attiva e fattiva, nonostante tutto e tutti: sono i ragazzi dell’associazione Urbe Nocera che mercoledì 22 settembre hanno donato alla città, più precisamente al parco giochi comunale di Via Rea, un nuovo defibrillatore, dopo quello posizionato al Palazzetto dello Sport nel 2017. Sarebbero stati ben tre, dunque, ad oggi, i defibrillatori presenti a Nocera Inferiore, se solo lo strumento salvavita posizionato in Piazza del Corso, frutto della sinergia di Urbe Nocera e di altre realtà associative, nonché dell’importante apporto dei cittadini attivi aggregati in Associazioni Unite Nocerine, non fosse stato sottratto a giugno all’intera popolazione, grazie all’intervento provvidenziale di qualche incivile particolarmente sensibile al bene comune.
Quello che emerge è lo spaccato di una parte di società annichilita, privata dei pochi valori fondanti del vivere comune, arroccata nel proprio personale interesse e guadagno – o forse addirittura diletto – e incurante del fatto che quando si danneggia la comunità, si danneggia anche se stessi. Di intenti opposti sono tutti coloro che lavorano per una società più sana, legale, corretta; tutti coloro che resistono, coloro che ancora si indignano per i fatti di cronaca che macchiano il terzo settore, reo di proporre – nonostante le innumerevoli e costanti difficoltà – attività di promozione culturale e sociale.
Quello che è successo è vergognoso, tuttavia ci incoraggia ancor di più a continuare nel nostro lavoro. Far parte di una realtà come il Forum significa anche crescere e maturare una coscienza civica tale da comprendere il senso di comunità ed evitare, si spera, atti simili. La vicenda fa, inoltre, accendere i riflettori sullo stato della Villa Comunale di Cava che, sempre più spesso, è lasciata in balia di vandali che non sanno minimamente cosa sia il senso civico. In ogni caso, il Forum continuerà nelle sue attività, come sempre.
Benito Ventre • Coordinatore del Forum dei Giovani di Cava de’ Tirreni
Nonostante gli episodi negativi degli ultimi giorni, da condannare fermamente, siamo fiduciosi: nella nostra Città e nel nostro Paese, e questa pandemia ce lo ha dimostrato, il volontariato e l’associazionismo non hanno mancato di dare il loro contributo. La nostra classe dirigente, nazionale e locale, si appella ai giovani ed al loro impegno, ma questo spesso passa inosservato oppure viene riconosciuto molto parzialmente.
Rocco Vecchione • Presidente dell’Associazione Urbe Nocera
Condannando fermamente la violenza in tutte le sue forme e degenerazioni, totale solidarietà alle vittime di questi e di tutti gli atti di inciviltà da parte dell’intera redazione de Il Quotidiano Online.
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