I giovani di Fratelli d’Italia in piazza per onorare i martiri del 1998
Sarno – Il movimento giovanile di Fratelli d’Italia, guidato in provincia di Salerno da Alfonso Pepe, nella giornata di ieri 5 maggio, ha ricordato le 137 vittime della tragedia di Sarno del 1998. Ventitré anni fa la città visse una delle giornate più lunghe degli ultimi 100 anni della sua storia.
Il 5 maggio del 1998, infatti, ad oltre 100 anni dall’alluvione del 1820, la cittadina dell’agro veniva sommersa dal fango, con danni irreversibili che coinvolsero anche l’ospedale villa Malta, 2 mila sfollati, 180 case distrutte e con ben 160 persone che sacrificarono la loro vita.
In seguito, la Prefettura di Napoli al fine di evitare ulteriori eventi disastrosi, procedette ad attivare una rete di monitoraggio ambientale per garantire il controllo delle piogge.
Nella giornata di ieri, i ragazzi di Gioventù Nazionale Sarno, coordinati dal presidente cittadino Celestino Caiazza, hanno reso omaggio alle vittime della frana deponendo una corona di fiori dinanzi al monumento a loro dedicato in Piazza Municipio.
«La corona di alloro che abbiamo deposto rappresenta il ricordo perenne di quanti persero la vita in quella lunga giornata che va dall’alba al tramonto del 5 maggio del 1998. A noi è dato il compito di ricordare affinché la memoria di questi eventi non si trasformi in sterile retorica, ma susciti un vero e proprio atteggiamento di prevenzione contro rischi idrogeologici» ha dichiarato il coordinatore dei Giovani FDI Sarno, Celestino Caiazza, che contestualmente ha proposto al Consiglio Comunale l’istituzione di una Commissione per verificare le competenze in materia ambientale.
Presenti per l’occasione anche i consiglieri comunali Giovanni Cocca e Antonello Manuel Rega, oltre che al presidente regionale di Gioventù Nazionale, Roberta Salerno, che per l’occasione ha dichiarato: «Ricordare e anche impegnarsi affinché certi errori non si commettano più. Sottolineo l’importanza dell’azione di G.N. Sarno che ha prodotto una vasta documentazione in merito alle condizioni pedemontana di Episcopio».
Infine, il neo Commissario Provinciale di Gioventù Nazionale Salerno, Alfonso Pepe, ha affermato: «È significativo per il nuovo coordinamento provinciale partire da Sarno e fare oggi qui la prima uscita pubblica nel giorno dell’anniversario del movimento giovanile». Pepe ha poi sottolineato la sensibilità e l’importanza dell’aspetto idrogeologico «Purtroppo l’evento verificatosi 23 anni fa, vede sicuramente delle responsabilità umane, insieme alla predisposizione del suolo, che hanno portato a questa immane tragedia, ancora viva nella comunità sarnese!».
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