Breaking News

La realtà ricreata – Recensione di “Basic instinct” (Verhoeven, 1992)

L’abbiamo vista ospite domenica scorsa da Fazio a “Che tempo che fa” sulla Rai, lì l’abbiamo sentita confessare di ricordare ancora qualche parola in italiano: è Sharon Stone, icona indiscussa del cinema americano, divenuta popolare subito dopo aver preso parte come protagonista al cult “Basic instinct“, diretto da Paul Verhoeven nel 1992 e con Michael Douglas, tra i vari.

Il cineocchio.it

Un thriller che ha fatto epoca, a cominciare dai titoli di testa: forme di corpi uniti da amplesso naturale e scomposto in ulteriori forme che compongono quelle, e dunque un erotico riferimento alle tante nude “demoiselles” non solo “d’Avignon”, non solo picassiane, non solo figure femminili.

Adnkronos

Sono un uomo e una donna, infatti, a tenersi stretti e avvinghiati durante l’atto, saranno anche due donne a baciarsi durante il film con quella stessa ed ossessiva morbosità perversa che caratterizza tutti i rapporti sessuali della protagonista bisessuale, la fantastica e bellissima Sharon Stone che qui incarna un’emancipata ed autonoma libertà sessuale che è analoga a quella -sempre costante- bramosia di potere con cui nel sesso schiavizza gli uomini, come in altre circostanze, tra stratagemmi, piani, strategie, parole, fermezza, furbizia, trame, insomma celando disturbi, sofferenze psichiche e disordini ossessivi dietro una perversa e perfetta macchina di ordine e perfezione, che soccombe alla letteratura (stesura di romanzi), ma non si regge se non si realizza in una sorta di dicotomia tra finzione e realtà che induce vittime (e quindi, pure noi spettatori) anche a credere per vere delle bugie, perché persino la macchina della verità le soccombe.

Taxidrivers.it

Nella prima parte si scade qualche volta in ripetizioni, facilitazioni, prevedibilità e volgarità, ma resta il continuo disegno di una mente “malata” di artefare e ricreare la realtà (scomponendola “cubisticamente” per piani) che fa da sfondo ad un lungometraggio ugualmente pazzesco.

Valutazione: Ottimo 🌟🌟🌟🌟/🌟🌟🌟🌟🌟

©️ IL QUOTIDIANO ONLINE – 2021 RIPRODUZIONE RISERVATA

di Christian Liguori

Classe '97, storico dell'arte e docente laureato in Archeologia e Storia dell'Arte all’Università degli Studi di Napoli Federico II. Dopo aver pubblicato il libro “Paolo Barca e la frantumazione della logica cerebrale umana”, un saggio di cinema sul regista Mogherini, ha maturato esperienze in svariati campi: dalla pubblicazione di articoli per un blog e una redazione online, a quella di filmati su YouTube e pagine Facebook; dalla partecipazione come interprete in spettacoli teatrali e cortometraggi, all’attivismo associativo per la cultura e l’ambiente. Già conduttore web-televisivo e radiofonico, è da sempre specializzato in recensioni di film. Curerà le rubriche "Le conversazioni di Liguori" e “Il Cinema secondo Liguori”.

Vedi di più

Conversazione con Daniele Pinto, il personal trainer più social del momento

Napoletano ma ormai conosciuto in tutt’Italia grazie alla sua intensissima attività sui profili social Facebook ed Instagram, il personal trainer Daniele Pinto è portavoce del fitness come terapia: è così che ha sconfitto piano piano tutte le sue insicurezze.  

error: TUTTI I CONTENUTI SONO PROTETTI © IL QUOTIDIANO ONLINE • 2022 RIPRODUZIONE RISERVATA
Inizia chat
1
Il Quotidiano online
Il Quotidiano Online ti dà il benvenuto! 👋
Come possiamo aiutarti?