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Le luci di Natale

La fisica dei circuiti per spiegare il funzionamento dei caratteristici fili di lampadine colorate che si usano per le decorazioni natalizie

Tra le decorazioni di Natale più utilizzate ci sono sicuramente i fili di lampadine colorare che si accendono e spengono ad intermittenza o che eseguono una serie di accensioni ad effetto regolate da un ritmo personalizzabile. Non solo brillano alle finestre delle nostre case, decorando gli alberi di Natale ed illuminando il cammino dei pastori nel nostro Presepe, ma illuminano e decorano soprattutto le piazze, le strade e i vicoli delle nostre città, con giochi di luce che spesso lasciano a bocca aperta non solo i bambini.

Le classiche luci di Natale

Le classiche luci di Natale non sono altro che lampadine con il vetro colorato. Sono collegate le une alle altre e si accendono quando viene fornita loro corrente. Chi è nato un po’ di tempo fa, sa bene cosa succedeva quando, malauguratamente, una lampadina si fulminava. In pratica, in un colpo solo, si spegnevano tutte, lasciando al buio l’intero filo. Questo accade perché le lampadine del filo sono collegate le une alle altre come anelli in una catena, ovvero sono “in serie”. Pertanto quando il percorso della corrente viene interrotto dalla lampadina fulminata, le luci non ricevono più corrente e si spengono. Trovando e sostituendo la lampadina non funzionante, il filo di luci tornerà quindi a brillare.

La soluzione al blackout esiste e basta un piccolo accorgimento. E’ possibile, infatti, collegare “in parallelo” le lampadine, inserendo uno shunt, ovvero un deviatore di corrente, che permette il passaggio di corrente nel caso in cui il primo filamento si bruci.

L’avvento dei LED

Ormai sempre più spesso i LED hanno sostituito le classiche lampadine. Questo permette di avere un’illuminazione più efficiente dal punto di vista energetico, più sostenibile e con una durata maggiore. La tecnologia LED permette di generare luce mediante semiconduttori con un passaggio di corrente minima anziché impiegare un filamento o un gas. Oltre ai classici fili di luci, con tre o quattro LED arancio, che si accendono ad intermittenza, è possibile anche simulare il fuoco acceso nel Presepe. Per chi invece vuole una luce tremolante, esistono lampadine capaci di ottenere effetti particolati. Un esempio è la lampadina al neon che simula una fiamma. Si tratta di un bulbo che contiene al suo interno il gas inerte (che non reagisce) e due elettrodi piani di metallo a forma di fiamma. Tra di essi si formano scariche di diversa intensità capaci di simulare appunto una fiamma.

© IL QUOTIDIANO ONLINE 2021 RIPRODUZIONE RISERVATA

di Marianna Fusco

Una mente scientifica e un'anima letteraria, affascinata da qualsiasi cosa abbia una storia da raccontare. Curerà la rubrica “Reticoli di Idee”

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