Secondo quanto riportato da Sissi Bellomo per Il Sole24Ore, oro e rame hanno raggiunto simultaneamente i loro massimi storici, con l’oro che ha toccato quota 2.450 dollari l’oncia e il rame che si è posizionato a 11.100 dollari per tonnellata. Il rame ha preso il testimone dall’oro nella corsa al rialzo delle materie prime, registrando performance eccezionali in un periodo in cui l’economia globale, e in particolare quella cinese, non sta dando segnali di grande vitalità. “Negli ultimi due mesi, il rame ha registrato un aumento superiore al 25% al London Metal Exchange e oltre il 30% al Comex di New York,” spiega il quotidiano, sottolineando che l’incremento del valore del rame ha influenzato positivamente anche gli altri metalli e potrebbe aver contribuito a rilanciare le quotazioni dell’oro.
Questi rialzi sono stati attribuiti anche al rinnovato interesse per un possibile futuro allentamento della politica monetaria restrittiva. Tuttavia, non sembra convincente l’ipotesi di un aumento dei prezzi in seguito alla morte improvvisa del presidente iraniano Ebrahim Raisi.