Avete mai pensato che l’arte è soprattutto espressione di status e potere politico? Eppure, a Napoli ne abbiamo tanti di esempi. Una delle opere più belle che costituisce, tra l’altro, il massimo esempio del Rinascimento Napoletano è il Succorpo di Napoli: una confessio interamente marmorea, posta al di sotto dell’altare della Cattedrale, dove magnificenza e raffinatezza brillano di un bianco marmo. Di committenza del cardinale Oliviero Carafa, i lavori per la cripta cominciano nel 1497 al fine di realizzare una degna custodia delle reliquie di San Gennaro, traslate grazie alla perseveranza del cardinale solo dopo sette anni dal ritrovamento delle …
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