Breaking News

L’Unione Europea ha proposto l’introduzione di una tassa sui patrimoni, che potrebbe mettere a rischio alcuni possessori di ricchezza.

Nell’Unione Europea sta guadagnando terreno l’idea di tassare i patrimoni più consistenti presenti nel territorio comunitario. Recentemente è emersa la proposta di introdurre una patrimoniale a livello europeo, che mirerebbe a colpire l’1% dei patrimoni più ricchi del continente.

Sebbene al momento la proposta non sia stata incorporata nei programmi elettorali di tutti i Paesi membri, si prevede che possa essere discussa dopo le elezioni europee dell’8 e del 9 giugno.

La necessità di reperire ulteriori risorse economiche per far fronte alle spese significative a carico dei bilanci comunitari, come il finanziamento del Green Deal e il costo continuativo della guerra in Ucraina, ha contribuito a consolidare l’idea di introdurre una tassa sui patrimoni dei più ricchi dell’Unione Europea.

La proposta, promossa da un gruppo di esperti guidati da Thomas Piketty, famoso economista, e Paul Magnette, politico belga, ha ottenuto il sostegno di diversi Paesi comunitari, tra cui Spagna, Francia e Germania. Tuttavia, il nostro Paese mostra una minore propensione verso l’adozione di una simile tassa.

Attualmente, la petizione per questa proposta ha raccolto circa 200.000 firme, ma per essere considerata ufficialmente sono necessari 1 milione di firme.

Gli autori della proposta hanno chiarito gli obiettivi attraverso il loro sito web, indicando che l’imposta sulle grandi ricchezze costituirebbe una nuova risorsa per l’Unione Europea, finalizzata ad ampliare le politiche di transizione ambientale e sociale, la cooperazione allo sviluppo e la lotta contro il cambiamento climatico e le disuguaglianze.

Si stima che questa tassa potrebbe apportare all’Unione Europea un introito annuo di circa 286,5 miliardi di euro, raddoppiando le disponibilità economiche comunitarie attuali, valutate per il 2024 in 189,4 miliardi di euro.

Qualora la proposta della patrimoniale non fosse accolta, potrebbero essere prese in considerazione altre opzioni, come ad esempio la tassa sulle grandi ricchezze, già adottata in Spagna, che tassa il 3,5% sui patrimoni superiori a 3,7 milioni di euro, o una tassa globale sui patrimoni pari al 2%.

di Il Quotidiano Online

Vedi di più

BRICS is evaluating Iran’s proposal to integrate payment systems

Member states of the BRICS group are discussing Iran’s proposal to integrate their national payment …

error: TUTTI I CONTENUTI SONO PROTETTI © IL QUOTIDIANO ONLINE • 2022 RIPRODUZIONE RISERVATA
Inizia chat
1
Il Quotidiano online
Il Quotidiano Online ti dà il benvenuto! 👋
Come possiamo aiutarti?