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Il reddito universale di base si prospetta inevitabile, ma sorge la domanda: chi sarà responsabile del finanziamento?

“In un futuro ottimistico, è probabile che nessun essere umano abbia un impiego”. Questa è la prospettiva che Elon Musk ha recentemente presentato durante l’evento VivaTech 2024. Secondo il rinomato imprenditore sudafricano, le macchine intelligenti supereranno gli esseri umani in ogni campo. Il mondo sarà pervaso da beni e servizi accessibili a tutti grazie all’implementazione di un reddito universale di base elevato. Per Musk, la vera sfida per l’uomo del futuro non sarà di natura materiale, ma esistenziale, poiché dovrà trovare un nuovo significato alla propria vita in assenza di lavoro.

Queste idee non sono nuove per il fondatore di Tesla, condivise anche da altri influenti leader della Silicon Valley come Sam Altman, fondatore di OpenAI, la più importante azienda di intelligenza artificiale al mondo. La competenza di Musk e Altman in materia è indiscutibile, pochi conoscono meglio di loro le potenzialità dell’intelligenza artificiale e le sue implicazioni sulla società. Se prevedono la necessità di un reddito universale di base, è probabile che diventi una realtà. Tuttavia, sorge spontanea una domanda: chi finanzierebbe tale reddito? Musk e Altman forniscono indicazioni diverse su questo punto. Secondo il fondatore di Tesla, sarebbe necessario introdurre una “robot tax”, ovvero una tassa sulle macchine. Le imprese che automatizzano i processi tramite algoritmi e robot dovrebbero versare un contributo allo Stato, che lo distribuirebbe ai disoccupati sotto forma di reddito universale di base.

Dall’altra parte, Sam Altman ha proposto un approccio diverso e più innovativo, basato sul concetto di “UBC” (Universal Basic Compute), ovvero Potenza di Calcolo Universale di Base. Secondo il fondatore di OpenAI, ogni cittadino senza lavoro dovrebbe ricevere una quota della potenza di calcolo dell’intelligenza artificiale, che il beneficiario potrebbe utilizzare personalmente o affittare ad altri per generare reddito.

Sebbene il tema non sia ancora ampiamente discusso nel dibattito politico, è certo che sentiremo sempre più spesso parlare di reddito universale di base nel futuro.

di Il Quotidiano Online

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